Europa tradita... Mattarella a Perugia: "Nessuno qui è straniero, studenti a casa propria" a cura di acraccademia.blogspot.com!
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Da FDGR!
Se l’obiettivo della giustizia minorile è l’inclusione sociale degli adolescenti che hanno commesso un reato, possiamo dire che la loro detenzione è un fallimento. La buona notizia è che esiste la soluzione.
Prima, però, un breve affresco di chi è detenuto e di cosa lo aspetta dentro le mura, senza considerare i casi estremi che trovate sulle prime pagine. Qui parliamo degli invisibili, la quasi totalità.
Metà sono minorenni, metà sono stranieri. La maggioranza è in custodia cautelare, generalmente per reati contro il patrimonio. Una discreta percentuale arriva dalla condizione di libertà, maggiorenne, per reati commessi anni prima. Altri arrivano dalle comunità perché si sono agitati troppo. Ma nelle nostre famiglie un adolescente agitato non farebbe scalpore. Esprimono alcuni tratti ribelli dell’adolescenza portati all’estremo: sono ostili alle istituzioni perché subiscono l’ostilità delle istituzioni. Credono di non valere nulla, perché questo gli viene detto; hanno un’identità frammentata, una famiglia quasi sempre assente, scarsi o nulli legami sociali; non hanno niente da perdere perché non hanno niente; molti sono arrivati minorenni in Italia, sradicati dalla famiglia come forma di investimento. Compiono reati di sopravvivenza senza alcuna visione del futuro. Si sentono esclusi, soli e disperati. E come risposta li rinchiudiamo in una cella dove aumenta l’esclusione, la solitudine, la disperazione.
In carcere il percorso educativo è assegnato al direttore, la sicurezza è appannaggio del comandante della polizia penitenziaria. Ma sono due funzioni disarticolate, come se fosse possibile realizzare l’una indipendentemente dall’altra, senza quella orchestrazione che in passato aveva reso il “Beccaria” di Milano un modello da imitare.
Per quanto riguarda la sicurezza, assistiamo da tempo a rivolte e azioni repressive che si alimentano a vicenda: alle agitazioni dei ragazzi corrispondono interventi repressivi e violenti, ai quali i ragazzi rispondono con ulteriori agitazioni. Eccetera. Parallelamente, per effetto del decreto “Caivano”, l’aumento dei reati punibili con la carcerazione preventiva ha generato il sovraffollamento dei detenuti, parzialmente risolto (in peggio) con il trasferimento dei neodiciottenni nelle carceri per adulti. A completare il quadro, il suddetto decreto impone l’obbligo di denuncia per ogni gesto di disobbedienza, parolacce comprese. Ricordo che parliamo di adolescenti arrabbiati.
Non va meglio dal punto di vista educativo. Se il nodo principale è aiutarli a costruire un’identità, a generare fiducia nelle istituzioni, a intrecciare legami sociali per far crescere nuove radici, a confrontarsi con adulti e coetanei di cui fidarsi e dai quali prendere ispirazione, allora l’ambiente chiuso del carcere non può essere lo spazio adeguato, perché esclude alla loro vista proprio ciò di cui hanno più bisogno. Il mondo rimane fuori, ostile o indifferente.
L’errore principale è credere che la sicurezza (per i ragazzi reclusi e per noi cittadini) possa produrre l’educazione. La sicurezza è invece l’effetto dell’educazione, non la sua causa. Per quanto li si possa abbellire, gli IPM rimangono dei luoghi di reclusione per propria natura violenti, incompatibili con la cura educativa che il mondo adulto dovrebbe garantire a questi adolescenti smarriti.
E ora, finalmente, la soluzione. Che esiste già. Il percorso dell’80% dei ragazzi “messi alla prova”, seguiti cioè dai servizi sociali senza passare dalla prigione, ha esito positivo: il reato viene estinto e possono ricominciare il percorso di vita. Esiste il collocamento in comunità, dove i ragazzi possono essere accolti in un ambiente più simile a una famiglia, a patto che la comunità si limiti a un numero accettabile di ospiti, direi una decina. Se proprio devono entrare in carcere perché non c’è posto né in famiglia né in comunità, esiste la possibilità di applicare l’articolo 21 per motivi educativi e formativi: significa farli uscire dal carcere la mattina per farvi ritorno alla sera, così possono intraprendere un processo di socializzazione, possono incontrare adulti di riferimento di cui fidarsi, possono vivere in un ambiente misto con ragazzi e ragazze con storie diverse, vedere nuove traiettorie di vita. Già ora, quando li lasciano venire nei corsi di formazione di “Credito al Futuro” – non l’unico progetto in città – li vediamo cominciare a respirare aria nuova rispetto alla propria storia di vita. E non dicono più parolacce.
Non c’è bisogno che la società civile entri in carcere, è meglio che siano questi ragazzi a entrare nella società civile. Siamo tutti chiamati a prendercene cura, ma fateli uscire, insomma. O ancora meglio, non fateli entrare.
*Noi siamo cosi!* Missione: “CRV-ACR (Onlus di fatto) svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario (Rio)! " info@acraccademia.ithttp://worldtv.com/telebaggio/acraccademia.it/Il%20Baggese%20pag%207.html Acr-ONLUS di fatto e l' AcrAccademia - UNIVERSITA' del VOLONTARIATO per una VITA migliore, in collaborazione (richiesta) con "Unicef della Prov. di IMPERIA, Filo Creativo di Flavia, Biblioteche, Comuni, Regioni, Club F. Turati di Civenna e del Triangolo Lariano, Liceo Cassini e Circolo Artistico di Sanremo, Associazione Culturale Ricreativa - Centro Ricerche Vallassinesi"! Organizzano in collaborazione con la Fondaz. di Don Gino L’OSCAR (Ediz. XXXVI°) e SUPER OSCAR (Ediz. XV°) "IL BAGGESE TROFEO LOMBARDO LIGURE E ARTISTI ALLO SBARAGLIO "NO AL BULLISMO" .. 'POESIA, SPORT, SOLIDARIETA' e NARRATIVA' ANNI 2017/18/19/20/21/2025/26 ! La partecipazione a questo concorso avviene inviando al 'COMITATO' ACR e CRV o ai suoi delegati, una poesia, o elaborati (con un massimo di 1 x ogni sezione) in 2 copie, una con i dati dei partecipanti Nome, Cognome, Indirizzo, telefono, C. F. e-mail e Foto, l’altra con la poesia, disegno o descrizione dell’opera. La/e Copia/e dell'Antologia occorre prenotarla/e - concorso spese di € 10,00 circa cadauna e firma.. (che vale anche per la legge sulla privacy). Indirizzo per la spedizione delle opere poetiche: COMITATO Acr e Crv (ACR ACCADEMIA) Via delle Forze Armate,249 - 20152 Milano; ACR-IL SANREMESE piazza Cassini, 13 18038 Sanremo (IM), ACR/CRV - Club Turati di Civenna e del Triangolo Lariano c/o Palazzo Comunale di Asso-via Matteotti-Merzario(CO). Termine della consegna (con proroga) 30/5/2025 per Milano e 31 Marzo/30 Aprile 2025 per tutte le altre località. SCUOLE, DISABILI, DISAGIATI, GIOVANI con MENO di 18 ANNI e MENO GIOVANI OLTRE i 65, potranno avvalersi di alcune agevolazioni a discrezione dell'Organizzazione. I giovani e i meno giovani devono (a discrezione del Comitato Organizzativo il quale concederà la gratuità ai disabili e ai disagiati) sottoscrivere un concorso spese di € 10,00. Gli altri artisti sottoscriveranno un concorso spese per 10 euro al primo elaborato o opera artistica e 5 euro ogni altra opera artistica. Verrà premiato un solo elaborato/poesia/opera artistica per ogni concorrente in ogni sezione (Es: dall' 1° al 3° premio sez. Dialettale, Prosa, Lingua, Sport, Solidarietà e artisti per "NO al bullismo e per la ricerca solidale", la poesia o l'opera con il voto più alto; Menzione d'Onore, Segnalazione della Giuria). Premi: Super Oscar e Oscar Internazionale della Poesia, libri della Biblioteca Viaggiante Europea, coppe, targhe, medaglie, diplomi, per tutte le opere finaliste (decise dal Comitato Organizzativo con una raccolta fondi..), la disponibilità economica che avanzerà, dedotte le spese organizzative verrà devoluta in BENEFICENZA: Alla FONDAZIONE DON GINO RIGOLDI, Telefono Azzurro e all'UNICEF. La Giuria sarà composta da noti e importanti personaggi, nazionali ed europei, - Sarà inappellabile e INSINDACABILE - (la GIURIA NDR). La PREMIAZIONE SI TERRA' A MILANO-ASSO-SANREMO o in luogo e data da stabilire entro la fine di dicembre del 2025! BELLAGIO, ROMA e COMO (se ci saranno sufficienti partecipanti –SE NO VERRANNO AGGREGATI A Milano-Asso o SANREMO- ) nella primavera/autunno o inverno del 2025/2026. La data e il luogo, verranno confermate ai partecipanti, se risulteranno in regola con il presente bando e saranno finalisti, verrà inoltre pubblicata sul sito, i giornali e i blog di ACR e Crv 25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com Tutta la documentazione dall'1° al 35° OSCAR -CONCORSO, E' A DISPOSIZIONE DEI PARTECIPANTI IN SEDE a NEL SITO INTERNET "www.acraccademia.it .. previa richiesta: acraccademia4658.blogspot.com acr-onlusdifatto@libero.it - Ai partecipanti, non verrà restituito nulla di ciò che viene consegnato ai componenti il Comitato o spedito. Il Presidente di CRV-ACR-ONLUS di fatto, Dario Sergio Merzario, la Vice-Presidente di CRV-Acr, Ketti Concetta Bosco e il Presidente Onorario della giuria Don Gino Rigoldi, componenti effettivi del COMITATO ACR- CRV ....tramite mail : SERGIO.MERZARIO4658@LIBERO.IT ; sergio.merzario@pec.giornalistilombardia.it ; delfino-sk@libero.it e acr-onlusdifatto@libero.it NB. Come da decisione della giuria su proposta del Comitato, viene indetta la PREMIAZIONE della 36a Ediz. del Super Oscar e la 36a edizione dell'Oscar “No al Bullismo”, “Città/Europa dei Bambini” e “Salviamo l’Ambiente”! Le modalità saranno quelle seguite dalla prassi degli ultimi anni: il Comitato seleziona i FINALISTI ...e la GIURIA più il COMITATO stilano la GRADUATORIA finale, che servirà a organizzare la PREMIAZIONE FINALE con la valutazione che tiene conto di tutto e la MOTIVAZIONE! ... i responsabili del COMITATO: Ketti Concetta Bosco, Sergio Dario Merzario, Carolina Tenuta, Francesco Costantino, Attilio Zappaterra e dallo Staff ( ..o in loro vece della sua/o sostituta/o). http://acraccademia4658.blogspot.it/
Musica Brasiliana bellissima... https://youtu.be/m4E91CWyX74?si=QxaBAmgnytE-pn71 https://acr-crv.blogspot.com/2016/12/oscar-no-al-bullismo-e-museo-virtuale.html https://25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com/2009/12/blog-post.html NUOVO BANDO/REGOLAMENTO X L'OSCAR INTERNAZIONALE *No al bullismo... ed. 36a! OSCAR “NO AL BULLISMO e ALLA GUERRA, NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE e Si ALLA SALVAGUARDIA AMBIENTALE, Si ALLA SCUOLA DI DIFESA PERSONALE PER LE DONNE MALTRATTATE” EDIZIONE 36a edizione 2025/2026! OSCAR Internationale “No al bullismo e alla Guerra, NO alla violenza sulle donne e Si alla Salvaguardia ambientale, Si alla scuola di difesa personale per le donne maltrattate” “Personaggio pubblico” 36a Edizione - Giovanni Conti, Filippo Lillo Bosco, Giuseppe Landi, Don Luigi Farina, Mario Pedrabissi, Don Alberto Rozzoni, Giuseppe Merzario e Rocco Carota. Scuola CABRINI De Marchi .....Il 35 mo Vinto Giovanna Nasta .. e il 34 mo Vinto da Francesco Tuscano. Ora si parte per l...
*Poi lo pubblichiamo sui social e sui giornali il Civennese/Bellagino e triangolo Lariano* *Da Simone Cattaneo Capo Gruppo consiliare* *Bellagio per Tutti* Riceviamo e volentieri pubblichiamo! *Il nostro gruppo esprime forte preoccupazione e riserve sul progetto San primo.* *È un Grande investimento economico- finanziario che impegnerà per molti anni le casse comunali e graverà sulla tassazione dei nostri concittadini, portato avanti senza alcun coinvolgimento della cittadinanza, del comitato ad hoc costituito, dei consiglieri comunali e del nostro gruppo consiliare Bellagio per Tutti.* Il progetto è stato elaborato ma le carte non sono mai state esibite, non c'è stato nessun confronto. L'amministrazione comunale di maggioranza non ha ritenuto utile condividere ed informare prima di un progetto di tale importanza. Tutto ciò ci lascia perplessi di questo modo di amministrare. *È un abitudine - vizio dell'Amministrazione non fa...
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